feditori
Nello spiegamento tattico della milizia comunale in ordine di battaglia, ai f., schiera formata da soldati scelti armati alla leggera, reclutati fra i migliori e talvolta volontari, era affidato il compito di affrontare il primo urto con la schiera nemica.
Nella descrizione della battaglia di Campaldino, il Compagni (I 10) precisa: " I capitani della guerra misono i feditori alla fronte della schiera "; di questi f. - centocinquanta secondo quanto riferisce il Davidsohn - fece parte Vieri de' Cerchi con suo figlio e suo nipote, e la maggior parte dei membri delle famiglie aristocratiche di Firenze.
Il Bruni nella sua Vita di D. narra che " in quella battaglia memorabile e grandissima, che fu Campaldino, lui giovane e bene stimato si trovò nell'armi combattendo vigorosamente nella prima schiera " e adduce a prova di ciò una supposta epistola di D., a noi non pervenuta, in cui il poeta descrive la battaglia durante la quale ebbe " temenza molta ". Allo stato attuale delle nostre conoscenze, tuttavia, la partecipazione di D. fra i f. nella battaglia di Campaldino rientra nel campo delle ipotesi.
Bibl. - Zingarelli, Dante 258; Davidsohn, Storia II II 459; Vita di D., a c. di A. Solerti, Milano s.a., 99.