Enriques, Federigo
Matematico, filosofo e storico italiano della scienza (Livorno 1871 - Roma 1946). Prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell’univ. di Bologna (1896), poi in quella di Roma (1922), nel 1938 fu colpito dalla legislazione razziale fascista e solo nel 1944 fu reintegrato nell’insegnamento. Fu direttore della sezione di matematica dell’Enciclopedia Italiana. È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica, avendo contribuito in partic. alla costruzione della teoria generale degli invarianti delle superfici e delle varietà algebriche e alla loro classificazione rispetto alle trasformazioni birazionali (con il trattato Le superfici algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva (con le Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 2 voll., 1915-18). L’interesse di E. per la critica dei fondamenti cominciò con la sistemazione rigorosa della geometria proiettiva (Lezioni di geometria proiettiva, 1894; ried.) e si ampliò successivamente ai più diversi problemi della scienza e della logica. Nel fervore di studi epistemologici del primo Novecento, E. fu rappresentante della corrente razionalistica. Sostenne la necessità di una convergenza fra filosofia e scienza, ma non secondo l’impostazione del vecchio positivismo. L’analisi delle geometrie non euclidee condusse E. a rivalutare Kant, da lui criticato per aver separato le forme trascendentali dall’io empirico, ma apprezzato per aver messo in luce il versante sia oggettivo sia soggettivo del conoscere contro i dualismi e le contrapposizioni tradizionali in campo gnoseologico. Anche riguardo allo sviluppo della scienza, E. si allontanò dal positivismo e dal suo schema puramente accrescitivo, e sottolineò la discontinuità di tale sviluppo, dovuta alla ‘rottura’ e alle ‘rivoluzioni’ epistemologiche (precorrendo così orientamenti che si sarebbero poi largamente affermati). Fu l’unico rappresentante italiano nel progetto di International Encyclopedia of unified science (➔), promosso negli anni Trenta, ma non completato, da Carnap, Neurath e Morris.