FEDERICO V elettore Palatino e re di Boemia
Nato il 26 agosto 1596 dall'elettore Federico IV, all'età di 9 anni fu mandato a Sedan e là fu educato dal duca di Bouillon. Ancora minorenne alla morte del padre (1610), assunse la reggenza per lui il conte Palatino di Neuburg. Come centro dell'Unione evangelica, il Palatinato occupava allora una posizione di prim'ordine nell'Impero; e la sua importanza crebbe ancora quando F. ebbe sposato nel 1613 la principessa Elisabetta d'Inghilterra, figlia del re Giacomo I. Ma egli non era capace di dirigere da sé la sua politica: con tutto il suo senso di dignità principesca, era incostante e bisognoso di appoggio e perciò cadeva sotto l'influenza dei suoi consiglieri, fra i quali i più autorevoli furono il principe Cristiano di Anhalt e Ludovico Camerarius. Spinto da sua moglie e dal principe di Anhalt, egli accettò nel 1619 la corona di Boemia offertagli, precipitando in una lotta a morte con la casa d'Austria. Non avendo trovato appoggio né presso l'impero né presso una grande potenza, la sua impresa fu sin dall'inizio condannata alla rovina. Egli non seppe acquistarsi le simpatie dei suoi nuovi sudditi, e il suo rigido calvinismo rese ancora più acuto il contrasto. Con le sue truppe poco fidate non fu in grado d'impedire l'irruzione dell'esercito austro-bavarese; e nella battaglia presso la Montagna Bianca (Weisser Berg) il suo regno poco glorioso crollò (3 novembre 1620). Il "re di un inverno" (Winterkönig, così egli fu chiamato) fuggì e fu bandito dall'impero; le truppe bavaresi e spagnole occuparono il Palatinato. Egli trovò rifugio con la sua famiglia in Olanda e cercò di qui l'aiuto per riconquistare il Palatinato; e quando Gustavo Adolfo di Svezia fece la sua trionfale traversata della Germania, dopo la battaglia di Breitenfeld, Federico si recò nel suo accampamento. Ma, poco tempo dopo la morte eroica del re svedese presso Lützen, il 29 novembre 1632, F. morì di febbre a Magonza, senza aver riacquistato il suo paese.
Bibl.: N. Ritter, in Allgemeine deutsche Biographie, VII; A. Gindely, Friedrich V. von der Pfalz von 1622 bis zu seinem Tod, Praga 1884.