SORDILLO, Federico
Avvocato penalista, nel 1964 diventa dirigente del Milan, di cui, alla fine di quello stesso anno, viene nominato vicepresidente (con Felice Riva alla presidenza). Dall'8 ottobre 1965, da quando cioè Riva è costretto a lasciare, travolto da guai finanziari, al 19 aprile 1966, quando il comando è assunto da Luigi Carraro, è reggente della società rossonera. Resta vicepresidente fino al 31 maggio 1971 per poi diventare presidente all'abbandono di Franco Carraro, il figlio di Luigi, carica che conserva fino al novembre del 1972. Sotto la sua presidenza il Milan conquista una Coppa Italia. Nel 1972 entra anche nella FIGC, dapprima come consigliere e poi come presidente del Settore Tecnico. Il 3 agosto 1980 viene eletto presidente federale, carica da cui si dimette il 4 luglio 1986. Sotto la sua presidenza, nel luglio del 1982, la nazionale italiana allenata da Enzo Bearzot conquista il titolo di campione del Mondo, un successo che gli vale la carica di presidente onorario. Durante i suoi anni alla FIGC, occupa ruoli di prestigio anche presso l'UEFA e il CONI, di cui diventa pure vicepresidente.