Rampini, Federico. - Giornalista italiano (n. Genova 1956). Dopo gli studi presso l’École des hautes études en sciences sociales e l’Università Bocconi, ha fatto conoscere la sua firma scrivendo per Città Futura (1976-79) e Rinascita (1979-82); in seguito è stato vicedirettore de Il Sole 24 ore e dal 1997 è editorialista e corrispondente de la Repubblica (in passato ha diretto la redazione milanese del quotidiano). Stimato anche in Francia, collabora con l’Institut français des relations internationales ed è nel comitato scientifico della rivista Critique internationale. Tra i riconoscimenti ottenuti si ricordano il Premio Luigi Barzini (2005) e il Premio Saint-Vincent (2006). Ha pubblicato diversi saggi, tra i più recenti dei quali si ricordano: Slow economy. Rinascere con saggezza (2009); San Francisco-Milano: un italiano nell'altra America (2011); "Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale". Falso! (2012); Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo. Manifesto generazionale per non rinunciare al futuro (2012); Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale (2013); Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale (2014); All you need is love. L'economia spiegata con le canzoni dei Beatles (2014); L’Età del Caos (2015); Banche: possiamo ancora fidarci? (2016); Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite (2016); Le linee rosse (2017); Quando inizia la nostra storia (2018); nel 2019, La notte della sinistra. Da dove ripartire e La seconda Guerra fredda; nel 2020, Oriente e Occidente e I cantieri della storia; Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l'Occidente (2021); nel 2022, Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia e cancellare i nostri valori e America. Viaggio alla riscoperta di un Paese; La speranza africana (2023).