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Federico I di Svevia detto il Barbarossa

Dizionario di Storia (2010)
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa


Federico I di Svevia

detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte di suo zio Corrado III, re di Germania, fu eletto suo successore a Francoforte (4 marzo 1152), dopo essere riuscito a procurarsi anche l’appoggio del cugino Enrico il Leone, duca di Sassonia, con la promessa di restituirgli il ducato di Baviera, che Corrado gli aveva tolto. In seguito a questo compromesso la posizione di F. in Germania fu politicamente assai più stabile. Fin d’allora le direttrici della sua politica miravano a pacificare la situazione interna della Germania e a ripristinare in Italia un’effettiva autorità regia, cui era collegato il titolo imperiale. L’unanimità della sua elezione, come pure il sostegno compatto della Chiesa tedesca, resero possibile a F. di assumere un atteggiamento di indipendenza verso il papato. In seguito ad accordo con papa Eugenio III, cui tra l’altro aveva assicurato il suo appoggio contro il re di Sicilia, F. discese in Italia (ott. 1154) e, nella dieta di Roncaglia, promulgò un editto che prevedeva la restituzione dei diritti regi da parte dei comuni che se ne erano impossessati nella prima metà del secolo e che avrebbero dovuto sottostare a funzionari di nomina imperiale. Incoronato a Monza re d’Italia (15 aprile 1155), proseguì verso Roma, dove soppresse il Comune che vi si era costituito e ne consegnò uno degli ispiratori, Arnaldo da Brescia, al pontefice Adriano IV, succeduto a Eugenio III, e si fece incoronare da questi imperatore il 18 giugno 1155, dopo aver vinto la resistenza della ribelle Tortona; non mantenne tuttavia la promessa di affrontare i normanni e preferì ritornarsene in Germania. Qui riaffermò la propria autorità e il prestigio dell’impero: nella Dieta di Ratisbona (1156) sancì la cessione della Baviera a Enrico il Leone e ne risarcì i Babenberg con l’elevazione dell’Austria a ducato. Nel luglio dello stesso anno sposò (le precedenti nozze, 1147, con Adele di Vohburg erano state annullate dietro sua richiesta dal papa nel 1153) Beatrice, figlia del conte Rinaldo III ed erede della Borgogna. Tornò quindi, nel 1158, in Italia per riaffermare i suoi diritti sovrani sui comuni lombardi, e particolarmente su Milano, che fu costretta a pagare una forte multa. Nel nov. dello stesso anno convocò di nuovo una dieta a Roncaglia e appoggiandosi anche alle teorie del diritto romano il cui studio aveva ripreso vigore in quegli anni, vi emanò la Constitutio de regalibus, vera carta dei diritti sovrani imperiali, che fu formalmente riconosciuta anche dai rappresentanti dei comuni. Tale riconoscimento non valse tuttavia ad allontanare il conflitto tra l’autorità imperiale e l’autonomismo dei comuni, decisi a non rinunciare alle libertà ottenute con i precedenti imperatori. Al contrasto con i comuni si accompagnò l’altro con il papato, per la pretesa imperiale di intervenire nelle elezioni episcopali; tale contrasto divenne insanabile alla morte di Adriano IV con l’elezione del cardinale Bandinelli, Alessandro III (1159), deciso assertore delle tesi teocratiche che sostenevano la supremazia del papato sull’impero e al quale F. contrappose l’antipapa Vittore IV (e dopo la morte di questi, 1164, il nuovo antipapa Pasquale III). La naturale alleanza tra il pontefice e i comuni spinse l’imperatore a un nuovo intervento contro Milano che fu rasa al suolo nel 1162. Nel 1167 mentre Alessandro III si rifugiava presso i normanni, F. occupò la stessa Roma, ma una violenta epidemia decimò il suo esercito e lo costrinse al ritorno in Germania. Nel frattempo molti comuni dell’Italia settentr. si erano uniti nella Lega lombarda (giurata a Pontida, aprile 1167). Soltanto dopo aver regolato gli affari di Germania (ma senza ottenere dal cugino Enrico il Leone l’aiuto militare per la nuova discesa in Italia), F. ritornò nella penisola nel 1174. All’infruttuoso assedio di Alessandria (ott. 1174-apr. 1175), seguì nel 1176 la sconfitta di Legnano, che portò F. sulla via delle trattative. La pace tra papa e imperatore fu così conclusa a Venezia il 21 luglio 1177: F. riconobbe Alessandro III quale unico e legittimo pontefice e firmò con i comuni una tregua di sei anni. La successiva Pace di Costanza (1183) costituì un sostanziale riconoscimento, da parte di F., delle libertà cittadine di contro alla loro formale accettazione della sovranità imperiale e al pagamento di un tributo. In Germania intanto i rapporti di F. con Enrico il Leone raggiungevano il loro punto critico. Dopo averlo inutilmente esortato a giustificarsi dinanzi a lui, F., forse preoccupato che la formazione di singoli Stati regionali come quello del cugino potesse nuocere all’autorità dell’impero, dichiarò Enrico decaduto dal possesso di tutti i beni feudali e allodiali e assegnò il dominio sulla Sassonia e sulla Baviera ai Wittelsbach. Nel 1181, a Erfurt, il Leone, che aveva opposto resistenza anche armata alle misure imperiali, dovette chiedere il perdono di F. e accettare l’esilio. Nella Dieta di Magonza (1188) F. si impegnò a condurre una crociata contro gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì l’anno seguente affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola nel Risorgimento quasi la prefigurazione dell’oppressore tedesco, trovò invece consenso nel sentimento nazionale germanico, che la cantò in innumerevoli saghe come quella del puro eroe germanico, del grande re che dorme nell’antro segreto delle montagne di Turingia pronto a risorgere per la grandezza della Germania.

1125

Nasce

1147

Eredita il ducato di Svevia

1152

Eletto re di Germania

1155

Incoronato re d’Italia e poi consacrato imperatore dal papa Adriano IV

1158

Scende in Italia per riaffermare i suoi diritti sovrani sui comuni lombardi

1159

Elezione di Alessandro III al quale F. contrappone gli antipapi Vittore IV e Pasquale III

1162

Rade al suolo Milano

1176

È sconfitto a Legnano dalla Lega lombarda

1177

Si riconcilia con il papa con la Pace di Venezia

1183

Pace di Costanza

1189

Parte per la terza crociata

1190

Muore nel fiume Göksu, in Cilicia

Vedi anche
lega lombarda La prima fu conclusa nel 1167, per fronteggiare Barbarossa dopo la distruzione di Milano, tra Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Bologna, Modena, Milano, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Ferrara, Treviso, Padova, Vicenza e Venezia. Barbarossa, sconfitto a Legnano (1176), dovette abbandonare l’azione contro ... Enrico VI imperatore Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, dominò Sicilia e di Puglia e tentò di estendere la sua potenza anche in Oriente; ma le continue ... Corrado III re dei Romani Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, e alla morte di questo fu eletto (1138) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità ... Alessandro III papa Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). Nel 1150 divenne cardinale. Cancelliere di S. Romana Chiesa (1153), appoggiò l'alleanza con i Normanni ...
Indice
  • 1 Federico I di Svevia
  • 2 1125
  • 3 1147
  • 4 1152
  • 5 1155
  • 6 1158
  • 7 1159
  • 8 1162
  • 9 1176
  • 10 1177
  • 11 1183
  • 12 1189
  • 13 1190
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • IMPERATORE DEL SACRO ROMANO IMPERO
  • ANTIPAPA VITTORE IV
  • DIETA DI RONCAGLIA
  • ARNALDO DA BRESCIA
  • AUTORITÀ IMPERIALE
Altri risultati per Federico I di Svevia detto il Barbarossa
  • Federico I Barbarossa
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Antonio Menniti Ippolito L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. Rafforzò la corona imperiale, pacificando la Germania fino allora dilaniata dalla contesa tra le due casate rivali dei ...
  • Federico I Imperatore
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Raoul Manselli Federico I (detto Barbarossa) Imperatore - Figlio di Federico di Hohenstaufen, duca di Svevia, e di Giuditta di Baviera, nato verso il 1124, si presenta nella luce della storia al momento della sua partecipazione alla seconda crociata al seguito dello zio, l'imperatore Corrado III, negli ...
  • FEDERICO I, detto in Italia il Barbarossa, imperatore
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle tradizioni imperiali della casa di Franconia, imparentato, nello stesso tempo, da parte della madre, ...
Vocabolario
barbaróssa
barbarossa barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti...
federico
federico s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al...
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