Caudana, Federico
Compositore, organista e didatta (Castiglione Torinese 1878 - S. Mauro Torinese 1963). Nel 1908 fu nominato organista e maestro di cappella a vita presso la cattedrale di Cremona. Fu autore di numerosissime composizioni sacre e profane, prevalentemente corali, per lo più scritte in sobrio stile polifonico in cui è contemperata l'osservanza del contrappunto tradizionale con una lirica appassionata e personale. Nel 1921 pubblicò due cori a cappella su versi danteschi: La Gloria del Paradiso (Pd XXVII 1-9) e Vergine Madre (Pd XXXIII 1-9 e 13-15).
Il primo, a quattro voci miste senza accompagnamento (contralti, due tenori e bassi), dopo un vigoroso inizio in stile omoritmico, cui fa seguito una frase all'unisono liberamente declamata quasi un recitativo, espone un ampio e ben condotto fugato sui versi 7-9; dopo una ripresa dell'omoritmia iniziale, il brano termina con uno stretto del fugato precedente. Il secondo pezzo, scritto per lo stesso organico ma eseguibile anche, se trasportato una terza minore sopra, per quattro voci dispari (soprani, contralti, tenori e bassi) è impostato invece sull'omoritmia raccolta e sommessa, con qualche spunto imitativo presentato sporadicamente.
Bibl. - Dizionario musicale Larousse, Milano 1961, 1333.