BADOER, Federico
Erudito veneziano. Nacque nel 1518 da ser Luigi, morì nel 1593. Prese parte a tre ambascerie: nel 1547 al duca d'Urbino, nel 1554 a Carlo V, a Filippo II nel 1557. Fondò nel 1558, nella sua casa, la celeberrima Accademia della Fama costituita da circa un centinaio dei più illustri uomini di allora (Paolo Manuzio vi ebbe cattedra di eloquenza, Bernardo Tasso ne fu il cancelliere), proponendosi, principalmente, di propagare, con le stampe, libri d'ogni materia: le poche aldine pubblicate sono veri gioielli. Contratti debiti per le spese incontrate, invocati, senza saputa e licenza dei capi del consiglio, gli aiuti pecuniarî del duca Enrico di Brunswick fu, con altri, imprigionato per il debito contratto "et fraude commese"; assolto, si diede a vita quasi del tutto privata, pur intervenendo alle discussioni senatorie.
Bibl.: E. Cicogna, Inscrizioni veneziane, Venezia 1824-65, III, pp. 50-55, 477-79; IV, pp. 627-28, 511-12; VI, pp. 619, 771).