AGNELLI, Federico
Fu incisore calcografo e tipografo, nato a Milano nel 1626, mortovi il 14 dicembre 1702. Fu il capostipite della famiglia dei tipografi milanesi di questo nome, che per quasi tre secoli tenne bottega in Santa Margherita. Dal ramo principale si staccò, nel 1813, Giacomo Agnelli: quest'ultimo e i suoi successori tennero altro negozio nella stessa via sino al 1923.
A Federico succedettero di padre in figlio nella direzione della tipografia: Francesco (1665-1739), Antonio (1719-1750), Pasquale (1761-1839), Pietro (1814-1879), ultimo del ramo diretto e del nome. Un fratello di Antonio fu tipografo a Genova; pure con Antonio tenne per un po' di tempo la direzione della casa il fratello sacerdote Giambattista. Questi, coi due nipoti Giambattista e Giuseppe (figli di suo fratello Federico), impiantò a Lugano nel 1746 la prima tipografia del Canton Ticino col titolo di "Stamperia Privilegiata della Suprema Superiorità Elvetica". La tipografia, detta anche Luganese, progredì senza ostacoli da parte dell'autorità sino al 1758. Da quell'anno incomincia una serie di querele con l'accusa d'avere stampate opere irreligiose, specialmente contro i gesuiti, sinché una folla di fanatici, entrata a Lugano il 29 aprile 1799, mise la città a sacco, distruggendo completamente anche la tipografia. In essa si pubblicò dal 1755 al 1799 il giornale Nuove di diverse Corti e Paesi.
Bibl.: P. Borgo-Caratti, La famiglia Agnelli, tipografi, Milano 1898, p. 23; E. Motta, La tipografia Agnelli in Lugano, in Boll. stor. della Svizzera italiana, 1882; Dictionnaire historique et biographique de la Suisse, I, p. 119.