Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi 1788), che con i nipoti Giovanni Battista jr. e Giuseppe fondò a Lugano (1746) una stamperia, che si rese ben presto benemerita per la diffusione della cultura italiana in Svizzera e nel 1755 iniziò la pubblicazione del settimanale Nuove di diverse corti e paesi, trasformatosi nel 1797 in Gazzetta di Lugano. Nel 1799 la tipografia A., accusata di irreligiosità, fu invasa e distrutta da un gruppo di fanatici e Giovanni Battista jr. fuggì a Roma. Dal ramo principale, estintosi con Pietro (Milano 1814 - ivi 1879), che fu esule nel 1834 in Inghilterra e poi, tornato a Milano, stampò nella sua tipografia il Politecnico di C. Cattaneo e L'Italia del popolo di Mazzini, si distaccò nel 1813 il ramo di Giacomo i cui successori hanno tenuto una tipografia A. fino al 1923, dopo di che la ditta ha assunto il nome "G. Agnelli di Aldo Lozza".