fatturato
Indicatore economico che misura l’ammontare complessivo dei ricavi (➔ ricavo) registrati durante l’esercizio contabile (tipicamente l’anno solare; ➔ contabilità) da un’impresa, e derivanti dalla vendita dei beni prodotti e/o da prestazione di servizi. Il termine ha origine dalla parola fattura (➔). In effetti, esso è proprio la somma delle fatture emesse durante l’esercizio. In genere, il f. viene assunto come indicatore del giro d’affari, quindi della consistenza economica, dell’impresa. Spesso viene utilizzato, rapportandolo ad altre grandezze di bilancio (➔ p), per la costruzione di indici economico-finanziari. Per es., il cosiddetto ROS (➔) è un indice di redditività (➔) dato dal rapporto tra il risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi delle vendite tutti i costi della produzione) e il f. dell’anno. Altro indicatore importante è il rapporto f./totale attivi di un determinato periodo di riferimento. Tale rapporto misura l’efficienza con cui viene impiegato il capitale investito. Altri indici di rilievo sono il f. per dipendente, oppure il rapporto costo del personale/fatturato. Quest’ultimo indica l’incidenza percentuale di tutti i costi del personale dipendente sui ricavi delle vendite. Il f. netto rappresenta, infine, la differenza tra il f. totale, al netto dell’IVA (➔), e gli eventuali resi o sconti (➔ sconto) praticati alla clientela.