fatimista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’importanza dei segreti rivelati a Fatima.
• Adesso, nella schiera vasta, talvolta inquietante dei «fatimisti» ci sarà fermento per mostrare che papa Benedetto XVI si è tradito, che ha smentito il cardinal Ratzinger quando fiancheggiò Giovanni Paolo II nella rivelazione del mitico Terzo Segreto. In effetti, molte parole si sono accumulate da quel 2000 in cui il Segretario di Stato, [Angelo] Sodano, diede lettura del testo, accanto al Papa che aveva appena beatificato i piccoli Francisco e Giacinta. (Vittorio Messori, Corriere della sera, 12 maggio 2010, p. 19, Cronache) • Vittorio Messori, un altro intellettuale cattolico che era corso a omaggiare la curiale segreteria di stato, ieri sul «Corriere della sera» esprimeva l’imbarazzo di trovarsi smentito dal Papa: «Adesso nella schiera vasta dei “fatimisti” ci sarà fermento per mostrare che papa Benedetto XVI si è tradito…». (Antonio Socci, Libero, 13 maggio 2010, p. 19, Italia) • Tra chi ha messo il proprio nome in calce al testo, oltre al banchiere [Ettore] Gotti Tedeschi, ci sono il teologo Antonio Livi, lo storico Roberto De Mattei, il superiore della Fraternità San Pio X Bernard Fellay e l’avvocato «fatimista» americano Christopher Ferrara. (Andrea Tornielli, Secolo XIX, 23 settembre 2017, p. 8, Italia Mondo).
- Derivato dal nome proprio Fatima con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Stampa del 28 giugno 2000, p. 4 (Marco Tosatti).