FATEHPUR SIKRI ("Città della vittoria"; A. T. 93-94)
SIKRI Cita dell'India Anteriore, 37 km. a ovest di Agra (Provincie Unite), costruita a partire dal 1569 dall'imperatore Akbar, per ringraziamento verso un santone maomettano, che incontratolo per via presso il villaggio di Sikri gli aveva annunziato la nascita d'un figlio, avveratasi poco dopo. Alla fine del sec. XVI, dopo essere stata per qualche tempo la residenza del principe di Agra, la città fu abbandonata ora conta solo 5173 ab., ed è compresa in un rettangolo avente 2700 per 1350 m. di lato (1921).
Monumenti. - Le rovine della città sono relativamente bene conservate. Un muro lungo 5 km. circondava la città da tre lati; il quarto era limitato da un lago artificiale. La pianta, piuttosto irregolare, non tendeva a un determinato e armonico complesso. Gli edifizî sono costruiti completamente in arenaria rossa, anche nei soffitti. La moschea, una delle più belle dell'India, si alza su una piattaforma e comprende tre santuarî attigui, coperti da cupole sul lato d'un enorme cortile ad arcate, a cui si accede per tre portoni: quello meridionale è specialmente imponente, alto 40 metri, in forma di padiglione con grande līwān d'ingresso. Presso l'entrata settentrionale è il sepolcro di Selīm Cishtī. Al palazzo, orientato come la moschea nella direzione della qibla, si accede per il cortile quadrato della Naqqārah Khānch (casa dei timpani) a cui segue il Dīwān-i-‛Āmm, di pianta rettangolare, per i ricevimenti ufficiali, e il Dīwān-i Khāṣṣ, per le udienze particolari, sala con magnifica colonna centrale dalla quale quattro ponti diagonali conducono alla galleria superiore. Vengono poi gli edifizî del "senana" (harem), molto varî. I più notevoli sono: il Panǵ Maḥall, a cinque ordini di gallerie digradanti secondo l'antico principio indiano, il grazioso padiglione di Rumi Sultana, traduzione in pietra d'un tipo di costruzione in legno, e il palazzo di Godh Bai, simmetricamente disposto, con cortile centrale, padiglioni a due piani e caratteristico Hawā' Maḥall" (casa dei venti), dagli sporti numerosi. Anche il chiosco del raja Birbal e quello della Miryam, belle costruzioni tipiche per l'India, formavano anticamente parte del senana, oltre i bagni, i giardini, ecc.
Bibl.: E. W. Smith, The Moghul Architecture of Fathpur Sikri (Archaeol. Survey of India), Allahabad 1894; E. B. Havell, Handbook to Agra and the Neighbourhood, Londra 1904; O. Reuther, Indische Paläste und Wohnhäuser, Berlino 1926; id., in Wasmuth's Lexikon d. Baukunst, II, Berlino 1930.