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Faraday Michael

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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Faraday Michael


Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 membro della Royal Society di Londra. ◆ [STF] [EMG] Bilancia di F.: tipo di suscettometro magnetico, a bilancia di torsione, non più in uso; dal punto di vista storico, rappresenta il primo apparato per misurare suscettività dia- e paramagnetiche. È costituita (v. fig.) da una bilancia di torsione provvista di uno specchietto per la misurazione della deflessione e al cui equipaggio orizzontale, equilibrato, è fissato a un'estremità un campione della sostanza di cui si vuole misurare la suscettività magnetica, che viene a trovarsi tra le espansioni di un magnete permanente foggiate in modo che esista un campo non uniforme tale da indurre una coppia che fa rotare il campione; la suscettività è misurata per confronto con provini uguali di sostanze campione. ◆ [MCS] [CHF] Costante di F.: lo stesso che faraday. ◆ [ALG] Criterio di F.: nella rappresentazione di un campo vettoriale mediante le linee di campo, consiste nel tracciare queste con una densità areica (su ogni superficie ortogonale alle dette linee) proporzionale all'intensità del vettore del campo, in modo da avere, insieme, tutti gli elementi del vettore (direzione e verso direttamente dalle linee, e intensità dalla loro maggiore o minore densità): v. campi, teoria classica dei: I 473 d. ◆ [STF] [EMG] Disco di F.: dispositivo didattico per illustrare l'induzione elettromagnetica di movimento e costituente il prototipo delle macchine dinamoelettriche unipolari agenti come generatori. È costituito (v. fig.) da un disco metallico, per es. di rame, parzialmente posto fra le espansioni di un magnete a ferro di cavallo e la cui periferia pesca in un recipiente contenente mercurio (realizzante una sorta di spazzola di contatto sulla periferia); un galvanometro è collegato fra l'asse di rotazione, anch'esso metallico, e il mercurio; posto che sia il disco in rotazione, il galvanometro indica il passaggio di una corrente nel dispositivo. Ciò è dovuto al fatto che la forza di Lorentz presente nella parte del disco rotante nel campo magnetico dà luogo a un campo elettromotore indotto Ei=v(r)╳B, con v(r) velocità del disco a distanza r dal centro e B induzione magnetica; la forza elettromotrice indotta fi fra centro O e periferia P del disco, che, a sua volta, fa scorrere corrente nel circuito includente il galvanometro, si ricava integrando Ei lungo il raggio del disco e vale, in unità SI: fi=(1/2)ωBR2, essendo ω la velocità angolare di rotazione. È da osservare che se il disco è in quiete e si sostituisce al galvanometro una pila, il disco prende a rotare e il dispositivo, che allora ha il nome di disco, o ruota, di Barlow, costituisce il prototipo delle macchine dinamoelettriche unipolari agenti come motore. ◆ [EMG] [OTT] Effetto F.: fenomeno magnetoottico, detto anche potere rotatorio magnetico: v. magnetoottica: III 570 e. ◆ [EMG] [GFS] Effetto F. magnetoionico: v. magnetoionica, teoria: III 565 a. ◆ [FTC] [CHF] Efficienza, o rendimento, di F.: v. celle a combustibile: I 549 a. ◆ [EMG] Formula, o legge, di F.-Neumann, o di F.-Neumann-Lench: dà la forza elettromotrice indotta in un circuito del quale vari il flusso magnetico concatenato: v. induzione elettromagnetica: III 173 b; per la forma differenziale di essa, v. la medesima voce: III 174 b. ◆ [EMG] Gabbia di F.: struttura di conduttori filiformi collegata a terra e costituente una sorta di rete a maglie più o meno grandi che si dispone come schermo elettrostatico su un corpo che si vuole proteggere da azioni promananti da corpi carichi circostanti; si usa anche su un manufatto (un edificio, un serbatoio di combustibile, ecc.) per proteggerlo da fulmini. ◆ [CHF] [EMG] Leggi di F. dell'elettrolisi: v. elettrochimica: II 276 f. ◆ [STF] [EMG] Pozzo di F.: nome con cui nel passato fu noto il dispositivo oggi detto collettore (←) di carica. ◆ [MCC] Rappresentazione di un campo di F.: v. campi, teoria classica dei: I 473 d; v. anche sopra: Criterio di Faraday. ◆ [OTT] Rotatore di F.: v. modulazione della luce: IV 80 f. ◆ [EMG] [OTT] Rotazione di F.: la rotazione del piano di polarizzazione di una radiazione elettromagnetica che si ha nell'effetto F.: v. magnetoottica: III 570 e. ◆ [EMG] Spazio oscuro, o zona oscura, di F.: regione non luminescente che nell'interno di un tubo a scarica separa la colonna positiva dal bagliore catodico: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 b.

Vedi anche
elettrolisi Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella soluzione subiscono delle modificazioni chimiche. Dei due elettrodi immersi nella soluzione, quello ... elettrochimica Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento di cariche elettriche, o sono provocate da esso. 1. Sistemi elettrochimici Un tipico sistema ... elettromagnetismo Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo magnetico esercita una forza ponderomotrice su un conduttore percorso da corrente in esso immerso; ... pila araldica Tipo di pezza onorevole (➔ pezze). chimica e fisica Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica. 1. La pila di Volta La prima pila fu ideata e costruita da A. Volta, che ne dette notizia alla Royal Society di Londra il 20 marzo 1800. Volta pervenne ...
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Altri risultati per Faraday Michael
  • Faraday, Michael
    Enciclopedia on line
    Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto interesse per la scienza gli permise, nel 1813, di ottenere il posto di assistente di H. Davy presso ...
  • Faraday, Michael
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Nicoletta Nicolini Uno scienziato grandissimo e modesto Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, la dinamo, il concetto di linee di forza, la rotazione della luce polarizzata, il diamagnetismo: se Michael ...
  • FARADAY, Michael
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Una delle figure principali fra i fisici del sec. XIX, nacque a Newington presso Londra il 22 settembre 1791, morì a Hampton Court il 25 agosto 1867. Figlio d'un fabbro ferraio, a 13 anni, dopo le scuole elementari, fu messo come apprendista presso un legatore. La lettura d'un libro popolare di chimica ...
Vocabolario
faraday
faraday ‹fä′rëdi› s. ingl. [dal nome del fisico ingl. M. Faraday (1791-1867)], usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più ‹fàradai›). – In elettrochimica, la quantità di carica elettrica che libera, agli elettrodi di una cella elettrolitica,...
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