FANFULLA da Lodi
Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; parmense lo dicono il Guicciardini e il Summonte; ferrarese l'Angeli, autore d'un'antica storia di Parma. Anche una delle fonti più attendibili per la celebre Disfida, i Commentarî di Francesco Carpesani, parrebbe avvalorare l'ipotesi che fosse parmense, per l'affermazione che vi s'incontra della partecipazione allo scontro di due parmensi; ma lodigiano la leggenda ha voluto fosse Fanfulla, e come tale ne ha tramandato il ricordo. Noto solo evidentemente, come avveniva per ogni uomo d'arme, per il soprannome - in questi casi vero nome di battaglia - il suo oscilla negli storici tra Bartolomeo Giovenale, Giovanni Fanfulla e Giovanni Bartolomeo Fanfulla. Sotto questo nome è ricordato varie volte nelle Cedole della Tesoreria di Napoli, che costituiscono i soli documenti probanti della sua esistenza e della sua attività. Si può seguire cosi il variare del Fanfulla di condotta in condotta, avanti e dopo la disfida. Uomo d'arme fino al 1513 nelle compagnia del duca di Termoli, fu poi fino al 1524 in quella del conte di Provenza. Appena forse un anno dopo, nel 1525, se è esatto quanto si dice in una scheda del notaio Francesco Squittieri di Sarno, il F. sarebbe morto precipitando da cavallo sulla pianura di Terracina. La leggenda e le numerose opere letterarie, tra cui primeggia il romanzo del d'Azeglio, sorte sui cavalieri italiani della Disfida, fecero di Fanfulla il più valente in campo dopo il Fieramosca.
Compagni del Fieramosca e del Fanfulla alla Disfida di Barletta è ormai storicamente acquisito che fossero: Ludovico Abenavolo di Terra di Lavoro, Ettore Giovenale forse di Roma, Marco Corallaro napoletano, Giovanni Capoccio nobile romano, Giovanni Bracalone anche romano, Francesco Salamone siciliano, Guglielmo d'Albamonte nobile siciliano Mariano Abignente da Sarno, Romanello da Forlì, Riccio forse di Parma, Michele forse di Paliano. Sulla Disfida, v. barletta: Storia, VI, p. 198; fieramosca, ettore, App.
Bibl.: N. F. Faraglia, Ettore e la Casa Fieramosca, con appendice e documenti sui Cavalieri della disfida di Barletta, 2ª ed., Napoli 1883; F. Guicciardini, Storia d'Italia, III, Venezia 1567; B. Angeli, Storia della città di Parma, Parma 1591; G. A. Summonte, Storia di Napoli, Napoli 1748; F. Abignente, La disfida di Barletta, Trani 1903.