fandom
<fä'ndëm> s. ingl., usato in it. al masch. – Neologismo nato dalla fusione tra fan (abbreviazione di fanatic) e il suffisso -dom; letteralmente significa «universo dei fan»); indica un insieme di persone unite dalla passione per un comune fenomeno, personaggio, oggetto. Il fenomeno emerge in maniera distintiva soprattutto negli ultimi due decenni del 20° secolo. Inizialmente legato a generi particolari della produzione culturale, come la fantascienza, il f. è ormai un fenomeno trasversale, perché legato ai più disparati prodotti culturali e non (film e telefilm, videogiochi e personaggi famosi, cantanti e fumetti, oggetti di culto e show TV), e diffuso, poiché interessa una vasta porzione di spettatori/fruitori/consumatori che possono definirsi a vari livelli fan di un prodotto/fenomeno/personaggio. Resosi più visibile grazie al web, il f. è esperienza passionale, implica una forte conoscenza del proprio oggetto d’amore, genera collezionismo. Inoltre: dà vita a forme di socializzazione tra i fan (comunità tanto reali quanto virtuali, localizzate ma anche globalizzate, in contatto per lo più grazie al web, che producono fanzine e siti, organizzano raduni e incontri, si danno alla traduzione dei testi originali ancora inediti, come i subber, ecc.); genera una variegata produzione testuale (fanzine, saggi, video omaggio, parodie, disegni, fumetti fino a racconti che implementano l’universo narrato, detti fanction, ecc.); si esprime attraverso pratiche ludiche e performative (dai giochi di ruolo al cosplayer, che consiste nel travestirsi come il proprio personaggio immaginario preferito).