Uomo politico italiano (Crotone 1898 - Roma 1997); aderì (1919) al socialismo rimanendo attivo nel Partito socialista unitario sino al 1926; poi si dedicò alla professione forense. Nominato dopo l'8 sett. 1943 ministro dell'Agricoltura nel primo gabinetto Badoglio a Salerno, fu poi ministro della Real Casa durante i due anni di luogotenenza e regno di Umberto di Savoia (1944-46), collaborando con questo nello sforzo di mantenere la monarchia su binarî di stretta costituzionalità e cercando di avviare una collaborazione con tutti i partiti. Dopo il referendum istituzionale del giugno 1946 fu delegato dall'ex-sovrano a rappresentarlo in Italia.