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FALCIONE

di Mariano Borgatti - Enciclopedia Italiana (1932)
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FALCIONE (fr. fauchard, fauchon)

Mariano Borgatti

Arma da asta che ebbe varie forme e manico più o meno lungo a seconda delle epoche: con tutta probabilità trae la sua origine dal corrispondente strumento agricolo, la grande falce erboraria. L'uso dei diversi strumenti campestri e da lavoro quali armi offensive coincide con l'assoldamento dei contadini vassalli nelle milizie feudali specialmente in Francia e in Germania, e con l'istituzione delle milizie cittadine dei liberi comuni in Italia. Prime notizie del falcione si hanno fin dal 1202 come risulta da un documento dell'archivio comunale di Vercelli del 28 dicembre di tale anno, in cui si legge: Item... manarie X, pici 10, cape III, varobii cum tinivellis XVI, Falciones XVI, etc... e negli statuti civici di Verona lib. III, pag. 202 si legge: Item statuimus et qui contra fecerit puniatur... pro ense, lancea, vel lanzono, vel spontono, vel falzono, vel rangono (roncone) vel aza ecc...

Durante il sec. XIII il falcione, già arma occasionale, si cominciò a fabbricare come arma vera e propria; e cambiò forma, forse nel passaggio di questo arnese dalle mani del semplice fabbro di campagna a quelle dell'armaiolo. Mentre infatti la falce campestre ha il taglio dalla parte concava, il falcione, costruito quale arma, ebbe il taglio dalla parte convessa, un falso taglio dalla parte opposta e in mezzo la costola da cui nasceva la gorbia, talvolta aperta dalla parte di sopra negli esemplari più antichi. Per tutto il secolo XV il falcione continuò ad avere, salvo alcune varianti che lo fecero talvolta confondere col coltello da breccia o con la vouge, la medesima forma. Tale arma dal ferro non eccessivamente grande, dall'asta piuttosto breve, fu usata dalle fanterie per tutto il sec. XV, specie in Francia e nell'Italia settentrionale spesso fu anche arma da arcieri e balestrieri. Le miniature francesi della cronaca del Froissard e di varie altre opere di tale epoca dànno numerosi esempî di queste armi. Il falcione venne raramente usato anche come arma manesca, e allora rassomigliò a una spada con impugnatura a due mani. Ma queste dovettero essere armi piuttosto occasionali e d'uso non comune. Talvolta nel falcione inastato, e al disotto della gorbia, esisteva una rondella atta a difendere le mani del soldato che l'impugnava, elemento che si trova assai spesso in varie armi da asta tedesche del sec. XV.

Durante il sec. XVI il falcione cessò di essere adoperato per la guerra, e aumentando di dimensioni, modificandosi di forma e ricoprendosi di doviziosi lavori di cesello, traforo, ecc., divenne arma da pompa o da guardie del corpo di diversi sovrani. Tuttavia in Germania e nell'Italia settentrionale continuarono per qualche anno a usarsi per la guerra falcioni di assai bella forma fabbricati generalmente a Milano e contrassegnati con la rinomata marca dello scorpione. Durante il sec. XVII l'uso del falcione cessò del tutto anche quale arma da pompa e da parata. In Cina, oggi ancora, sono in uso grandi falcioni maneschi e inastati che rassomigliano ai falcioni delle milizie europee dei sec. XIV e XV.

Vedi anche
Daci Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. Dapprima divisi in tribù, raramente concordi, raggiunsero l’unità sotto Burebista, che riportò ... armamento Complesso degli attrezzi, congegni e forniture necessari al funzionamento di una macchina, di uno strumento, di un motore, di una ferrovia ecc. SCIENZA MILITARE L’insieme degli attrezzi e strumenti necessari al servizio di una bocca da fuoco qualsiasi o l’insieme di armi di ogni tipo e di ogni calibro ... fanteria L’insieme delle truppe combattenti a piedi. Gli eserciti antichi La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le f. greche nacquero e si svilupparono quando, finito il predominio degli aristocratici la cui arma caratteristica ... feudalesimo Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔). Le origini Elementi ‘prefeudali’ si colgono nel Basso Impero romano dove si costituirono, per la progressiva ...
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Vocabolario
falcióne
falcione falcióne s. m. [accr. di falce]. – 1. Grossa falce; in partic. la grossa falce fissata a un manico usata per trinciare il foraggio per il bestiame. 2. Arma in asta, con lama di varie forme e con manico più o meno lungo a seconda...
nanghinata
nanghinata (o nanguinata) s. f. [adattam. di una voce giapp.]. – Arma in asta giapponese con il ferro lungo e tagliente a lama di sciabola; per forma e impiego era affine al falcione, in uso in Europa, come arma da guerra, fino al sec....
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