FÆROER (XIV, p. 715)
Nell'aprile 1940 truppe britanniche sbarcarono nelle isole Færøer per impedire che fossero occupate dalla Germania. Nelle elezioni del 1943 fu designato a rappresentare le isole al Folketing danese Thorstein Petersen, il candidato del partito nazionalista (Folkeflokken) che si proponeva la separazione delle Færøer dalla Danimarca e l'autonomia completa quale "sesta nazione del Nord". Si procedette pertanto allo scioglimento della assemblea legislativa delle Færøer (Lagting). Le nuove elezioni del 24 agosto 1943 assicurarono 12 mandati al Folkeflokken, 5 al Sambands-Parti (favorevole alla continuazione dell'unione con la Danimarca) e 8 ai socialdemocratici. Terminata la guerra, nel marzo 1946 si iniziarono a Copenaghen trattative tra una delegazione delle isole ed il governo danese per stabilire il futuro status. Le proposte danesi non furono accettate dalla delegazione e si decise pertanto, da parte del Lagting, di indire un plebiscito per vedere se la popolazione intendeva accogliere le proposte danesi accordanti l'autonomia alle isole, o non piuttosto volesse sciogliere ogni vincolo con la Danimarca. Il 14 settembre 1946 si tenne la consultazione popolare: 5686 voti furono a favore di una repubblica indipendente delle Færøer, 5490 per l'accoglimento delle proposte danesi (la popolazione complessiva era di 30.000 ab.). Cinque giorni dopo Thorstein Petersen, presidente del Lagting e capo del partito separatista, proclamò l'indipendenza delle isole. Il governo danese protestò e non riconobbe la legittimità di tale proclamazione, data la scarsa affluenza degli elettori alle urne: un terzo del corpo elettorale si era infatti astenuto. Re Cristiano sciolse il Lagting. Le nuove elezioni (8 novembre 1946) diedero la vittoria ai fautori dell'unione con la Danimarca: il Sambands-Parti ed i socialdemocratici, i quali avevano concluso un'alleanza elettorale, conquistarono 12 seggi di fronte agli 8 del Folkeflokken. Dopo nuove trattative, nel marzo 1948 fu promulgata una legge, che riconosceva al Lagting delle isole il potere legistativo nelle questioni interessanti esclusivamente le Færøer.