Gifuni, Fabrizio
Gifuni, Fabrizio. – Attore (n. Roma 1966). Diplomato all’Accademia nazionale di arte drammatica, ha svolto un’intensa attività nel teatro e nel cinema. Nel 2002 è Attore rivelazione europea al Festival di Berlino e Globo d’oro come migliore attore protagonista, premi che riconoscono le singolari interpretazioni come parricida in Sole negli occhi (2001) di Andrea Porporati e scrittore in L’inverno (2001) di Nina Di Majo. Il grande successo arriva nel 2003 con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, che gli vale il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista. Nel 2004 idea e interpreta da solo in teatro ‘Na specie de cadavere lunghissimo (da Pasolini), che ne rivela anche qualità autoriali. Dopo alcune ragguardevoli interpretazioni in ruoli televisivi (come De Gasperi, Paolo VI e Basaglia) e cinematografici (il magistrato di Galantuomini, 2008, di Edoardo Winspeare) ha ideato un altro straordinario assolo per il teatro (L’ingegner Gadda va alla guerra, 2010). Dalla presenza scenica autorevole, con grande capacità di modulare toni, timbri e inflessioni, anche dialettali, della voce, e con gesti e movimenti sempre calibrati, ha raggiunto piena maturità di interprete, con una gamma estesa dal drammatico al comico.