GEFFRARD, Fabre
Presidente della repubblica di Haiti, nato a Haiti il 19 settembre 1806, morto alla Giamaica nel febbraio del 1879. Entrato nella carriera militare, e nominato capitano nel 1843, partecipò col generale Hérard Rivière che lo creò suo aiutante, alla lotta contro il presidente J.-P. Boyer, dopo la quale ricevette dal governo provvisorio il brevetto di generale di brigata e il comando di Jacmel. Promosso generale di divisione, l'anno dopo, fu perseguitato dal nuovo presidente G.-B. Riché, privato del grado di generale, internato a Port-au-Prince, infine processato da un tribunale militare, presieduto da F. Soulouque, che lo assolse a unanimità. Quando il Soulouque fu eletto presidente alla morte del Roche, affidò al G. il comando di una divisione nella guerra contro la repubblica di S. Domingo (1849); e, creatosi imperatore, lo insignì del ducato di Tabara. Più tardi, tuttavia, spiccò contro di lui un ordine d'arresto (21 dicembre 1858), ma il G. poté sfuggire, rìtirandosi nei territorî a nord della repubblica e di là, proclamatosi presidente, riuscì a rovesciare l'effimero impero, entrando trionfalmente a Port-au-Prince il 15 gennaio 1859. Durante la sua carica presidenziale diede prova di molta moderazione. Alla fine del 1861 concluse con il pontefice un concordato per cui si fondava una sede arcivescovile a Haiti, e nel 1866 emanò ottime leggi, specie in materia di finanza e d'insegnamento. Durante la sua carica, Haiti fu spesso teatro di moti rivoluzionarî: assai violento fu quello del 1867, per cui il G. fu costretto a dimettersi e a rifugiarsi con la sua famiglia alla Giamaica, dove trascorse gli ultimi anni di vita.