fabbricatore (Fabricatore)
In Cv IV XXX 2 ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote... E questo intendo, non come buono fabricatore ma come seguitatore di quello, fare in questa parte [del trattato]. Il termine vale qui genericamente " artefice ", ma anch'esso - come le altre parole della stessa famiglia (v. FABBRICA; FABBRICARE; FABBRO) - è in una certa relazione con l'opera letteraria, anche se qui non si tratta propriamente del linguaggio come negli altri casi.