• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

POUND, Ezra

di Nemi D'AGOSTINO - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

POUND, Ezra (App. I, p. 949)

Nemi D'AGOSTINO

Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di una poetica più attiva e impegnata, e al vagheggiamento di una società ideale, aristocratica, gerarchica, che si opponesse alla crisi dei valori tradizionali restaurando un'esistenza unitaria infusa di estetica armonia: una visione utopistica che P. era propenso a identificare col programma totalitario del fascismo, da lui assai mal conosciuto, e che egli connetteva, in una visione del tutto soggettiva e antistorica, all'etica confuciana e al pensiero democratico di Jefferson. Dopo un soggiorno di quattro anni a Parigi, P. venne a stabilirsi a Rapallo (1924-1945), dove riuscì ad attirare in parte l'interesse di certa intellighentsja internazionale sui suoi programmi poetici ed etico-economici. Col fascismo il poeta si trovò coinvolto allo scoppio della seconda guerra mondiale: persuaso di doversi schierare con "le forze dell'Ordine e del Futuro" contro la sua stessa patria, collaborò ai programmi di Radio Roma e finì col consegnarsi alle truppe americane nel 1945. Dopo un periodo di dura prigionia in un campo di concentramento presso Pisa, fu portato in patria per esservi sottoposto al processo, il quale venne evitato da una perizia che lo dichiarò malato di mente e portò al suo internamento per dodici anni in una clinica di Washington. Liberato nel 1958, tornò in Italia dove risiede.

Se P. è stato assai acuto nell'intuire alcune esigenze della sensibilità contemporanea e alcuni problemi pratici della sua arte, e nel fornire quindi varî spunti assai fertili alla nuova critica, d'altra parte è indubbio che gli manchi il respiro del critico insigne; la sua visione è quasi sempre quella stretta e tendenziosa dell'avanguardista e del dommatico e la sua scrittura, specie quando spazia nei campi della storia o della filosofia, si indurisce nel fanatismo cerebrale, nel caos e nell'indifferenza linguistica.

L'ultima fase della poetica poundiana che propone alla poesia un nuovo linguaggio "ideogrammatico", una "scrittura per oggetti" depurata da vincoli logico-sintattici e da strutture tradizionali, sta alla base dell'opera maggiore, i Cantos, ai quali egli lavora da quasi cinquant'anni: tentativo ambiziosissimo di creare, almeno in parte sull'esempio dantesco, un poema che unisca sublimità poetica e profondità filosofica, che riassuma e giudichi le vicende umane e indichi la giusta via per il futuro. Pubblicati in gruppi, dai primi Three Cantos del 1917 alla più recente sezione, Thrones: XCVI-CIX de los Cantares (1959), i Cantos sono opera altamente composita, diseguale e astrusa, pregna di tutti i succhi culturali, le contraddizioni spirituali, le luci e le ombre dell'uomo Pound. Opera legata nell'intimo alla civiltà del decadentismo da cui P. promana, certo impressionante per la sua stessa monumentalità, per certi lati irti e poderosi come di massiccio dal cuore cariato, essa ci appare, in gran parte, opera statica e monotona, pastiche allucinante di elementi eterogenei, trattati con le più diverse techiche d'avanguardia; ma a tratti vi si trovano brani di assai notevole e salda intensità poetica, i più alti del lirismo poundiano: che quasi sempre si connettono al sogno estatico di una vita armoniosa, fuori del tempo, in cui si sciolgono tutte le contraddizioni e le fratture dell'esistenza.

Versioni italiane più recenti: Canti Pisani, a cura di A. Rizzardi, Parma 1953 e rist.; Saggi letterari con pref. di T. S. Eliot, a cura di N. D'Agostino, Milano 1957; Lo spirito romanzo, a cura di S. Baldi, Firenze 1959; Poesie (Selected Poems, a cura di T. S. Eliot), a cura di A. Rizzardi, Milano 1960; I Canti, a cura di Mary de Rachewilz, Milano, vol. I, 1961 (seguiranno altri due voll.).

Bibl.: An examination of Ezra Pound, a cura di P. Russell, Londra 1950 (importante antologia della prima critica sul P.); H. Kenner, The poetry of E. Pound, Londra 1951; H. H. Watts, E. Pound and the Cantos, Londra 1951; R. P. Blackmur, in Language as Gesture, New York 1952; Motive and method in the Cantos of E. Pound, a cura di L. Leary, New York 1954; J. J. Espey, Ezra Pound's Mauberley, Londra 1955 (e recens. in A. Lombardo, Realismo e Simbolismo, Roma 1957); J. Edwards e W. Wasse, Annotated Index to the Cantos, Los Angeles 1957; A. Alvarez, in The shaping spirit, Londra 1958; N. D'Agostino, Ezra Pound, Roma 1960.

Vedi anche
Thomas Stearns Eliot Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla Harvard Univ., frequentò poi per un anno la Sorbona di Parigi (1910) e, di nuovo a Harvard, approfondì ... Hugh Kenner Kenner ‹kènë›, Hugh. - Critico statunitense di origine canadese (Peterborough, Ontario, 1923 - Athens, Georgia, 2003). Prof. nell'univ. di Santa Barbara, California. La funzione della critica fu per Kenner, Hugh innanzi tutto elucidazione: il suo fondamento veniva rintracciato nell'esegesi, non esclusivamente ... William Carlos Williams Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, Williams, William Carlos mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver sentito l'influsso della poetica di E. Pound. La sua vasta produzione in versi ... imagismo Movimento letterario (ingl. imagism) sorto a Londra tra il 1912 e il 1914. Suo iniziatore fu E. Pound che, in un articolo apparso nel 1913 sulla rivista statunitense Poetry (A few don’ts by an imagiste; trad. it. Alcune cose da non fare, 1954), proponeva un nuovo modo di intendere e di fare poesia, fondato ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • DECADENTISMO
  • LOS ANGELES
  • CONFUCIANA
  • UTOPISTICA
Altri risultati per POUND, Ezra
  • Pound, Ezra Loomis
    Enciclopedia on line
    {{{1}}} Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università di Pennsylvania. Trasferitosi in Europa, pubblicò a Venezia la prima raccolta di poesie, ...
  • POUND, Ezra
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    (App. I, p. 949; III, 11, p. 473) Cristina Giorcelli Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla sua opera maggiore, i Cantos, poema epico di proporzioni enormi (ne scrisse 120, inclusi i frammenti) e di ambizioni ...
  • Pound, Ezra
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Tommaso Pisanti Poeta nordamericano (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972), tra i più significativi del nostro secolo; si è occupato di D. con interventi e suggerimenti talvolta impetuosi, ma molto spesso acuti e stimolanti. L'incontro tra P. e D. è da porre in diretta relazione con le esigenze creative ...
  • POUND, Ezra
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (Loomis) Mario Praz Poeta e critico nato a Hailey, Idaho, il 30 ottobre 1885. Si dedicò presto allo studio della letteratura comparata, e fu insegnante all'università di Pennsylvania e a Wabash College. Nel 1908 venne in Europa e a Venezia pubblicò i versi A Lume Spento (titolo in ital.); poco dopo ...
Vocabolario
pound
pound 〈pàund〉 s. ingl. [ant. pund, affine al gotico pund, ted. ant. pfunt, mod. Pfund; adattam. del lat. pondo, in origine ablativo di *pondus -i (= pondus -dĕris «peso») nella locuz. libra pondo «una libbra di peso»] (pl. pounds 〈pàund∫〉),...
imagismo
imagismo s. m. [dall’ingl. imagism, der. di image «immagine]. – Movimento poetico angloamericano fiorito nel secondo decennio del Novecento, i cui aderenti (tra i quali lo statunitense Ezra Pound) sostenevano che l’immagine non è un ornamento...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali