VIGORELLI, Ezio
Uomo politico, nato a Lecco il 17 agosto 1892. Avvocato, nel 1922 fondò i Gruppi Combattenti Italia libera; antifascista, consigliere comunale socialista di Milano fino al 1924, fu poi perseguitato e imprigionato. Trovato rifugio in Svizzera nel 1943, partecipò poi attivamente alla Resistenza e fu tra i promotori e capi dell'insurrezione della Val d'Ossola; e qui, nell'ultima resistenza contro i nazifascisti, perse i due figli, dei quali uno, Adolfo, medaglia d'oro al V. M. Dopo la Liberazione, è stato deputato socialista alla Costituente; alla scissione del PSIUP aderì alla socialdemocrazia. Eletto deputato nella I, II e III legislatura repubblicana, è stato sottosegretario alle Pensioni di guerra nel IV ministero De Gasperi, poi ministro del Lavoro nel ministero Scelba, nel I ministero Segni e nel II ministero Fanfani. Da questo poi si dimise, contribuendo a provocarne la caduta, e lasciò il PSDI, entrando più tardi nel PSI.