extrasconto
(extra-sconto, extra sconto), s. m. Sconto ulteriore, più consistente rispetto a precedenti sconti.
• [Dario] Giambelli distingue: «Nelle Feltrinelli abbiamo gli scaffali “Scelto per voi”, decisi in autonomia dai librai, e le tendenze di mercato con le classifiche dei più venduti nella catena. Pile ed esposizione all’interno nel 95% dei casi sono scelte nostre: non sono gli extrasconti a fare la quantità di copie, è la quantità a portarsi dietro l’extrasconto». (Maurizio Bono, Repubblica, 1° ottobre 2009, p. 47, Cultura) • Via Condotti e dintorni, conclude Gianni Battistoni, «svolgono ancora una decisiva attrazione con le riduzioni di prezzo, al di là delle illusioni degli outlet». Eppure nelle cittadelle degli extra-sconti non mancano file e ressa, anche nella domenica dell’Epifania, «notoriamente più lenta per gli acquisti»: da Valmontone a Castel Romano. (Simona De Santis, Corriere della sera, 7 gennaio 2013, Cronaca di Roma, p. 5) • Per tutta la giornata di domenica, dalle 10 alle 22, i negozi applicheranno un extra sconto ai prezzi già ribassati outlet. (I[rene] Na[varro], Secolo XIX, 29 settembre 2017, p. 31, Basso Piemonte).
- Derivato dal s. m. sconto con l’aggiunta del prefisso extra-2.
- Già attestato nella Stampa del 8 novembre 1981, p. 11 (Franco Giliberto).