EXIMENO y PUJADER, Antonio
Teorico musicale, nato a Valenza il 26 settembre 1729, morto a Roma il 9 giugno 1808. Dopo essere stato docente di matematica in un collegio di Segovia, entrato nella Compagnia di Gesù, si trasferì a Roma. Successivamente rimpatriò, ma infine prese nuovamente stabile dimora in Roma.
Lasciò una notevole mole di scritti e di pubblicazioni importanti: Apologia di Miguel Cervantes (1806); Lo spirito del Machiavelli (1795); Institutiones philosophicae et mathematicae (1796). Ma soprattutto ragguardevoli sono le sue opere su argomenti musicali, delle quali la più nota è Dell'origine e delle regole della musica con la storia del suo progresso, decadenza e rinnovazione (Roma 1774). Le idee sostenute in questo libro suscitarono opposizioni da parte del padre G. B. Martini, dal quale l'autore invano aveva sollecitato un'approvazione. Il diniego del dotto bolognese provocò un vivo risentimento nell'E. che, per rivalsa, pubblicò un Dubbio sopra il saggio fondamentale pratico di contrappunto del P. Martini (1775) e altre monografie sullo stesso argomento. Nonostante la pacificazione avvenuta in seguito fra i due contendenti, l'E. scrisse poi una specie di romanzo satirico sul dotto bolognese, Don Lazzaro Viscardi, pubblicato postumo (1872-74).