Scrittrice polacca (Bronowice, Cracovia, 1899 - Varsavia 1991). Ispirazione umanitaria e delicato lirismo caratterizzano la sua narrativa (Wędrówka Joanny "Il viaggio di Giovanna", 1935; Ludzie z wosku "Figure di cera", 1936; Samotność "Solitudine", 1961; Rzeka kłamstwa "Il fiume della menzogna", 1968). Molto apprezzate le sue opere per l'infanzia (Wesole historie "Storie allegre", 1928; Dzieci miasta "Bambini di città", 1935). Promosse la fondazione (1978) di un ospedale infantile nei pressi di Varsavia, in memoria dei bambini morti durante la seconda guerra mondiale.