Drammaturgo russo (Kazan´ 1896 - Leningrado 1958). Dopo varie esperienze giornalistiche e editoriali, si dedicò al teatro per l'infanzia, dando vita, spesso in sodalizio con il regista N. P. Akimov, a un'originale fusione di motivi fiabeschi tradizionali e temi contemporanei. La sua verve satirica gli causò problemi con la censura, tanto che alcune delle sue migliori commedie poterono andare in scena solo dopo la sua morte (Golyj korol´ "Il re nudo", 1934, 1a rappr. 1960; Drakon "Il drago", 1944, 1a rappr. in URSS 1988). Tra le altre sue opere: Undervud ("Underwood", 1929); Krasnaja šapočka ("Cappuccetto rosso", 1937); Ten´ ("L'ombra", 1940); Obyknovennoe čudo ("Un prodigio comune", 1956). Scrisse anche sceneggiature cinematografiche.