EUXITHEOS (Εὐξίϑεος)
Ceramista attico, attivo negli ultimi decenni del VI sec. a. C. La sua firma compare solo su quattro vasi, che contano peraltro tra le opere più significative della prima generazione dei pittori a figure rosse, un cratere a calice di Euphronios, un'anfora e due coppe di Oltos. Quando si pensi che una di queste è la grande coppa di Tarquinia con l'assemblea degli dèi, vale a dire di quella che è forse la più sontuosa e ambiziosa tra le coppe attiche - le si avvicina, restando tuttavia notevolmente inferiore per dimensioni la famosa coppa di Euphronios con il cavaliere Leagro, di Monaco - si può concludere che E., per tanti aspetti così oscuro, deve contare tra i capi officina più brillanti e personali che ci sia dato di intravvedere.
Bibl.: H. Bloesch, Formen attischer Schalen, 1943, p. 44; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 15, 38.