Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo tra il 520 e il 500 a. C. Predilesse soggetti mitici, scene di palestra o di simposio, in uno stile ricco di vigore e di grazia, forse un po' di maniera. Tra le sue opere, un'anfora non firmata, ora a Monaco, con Teseo che rapisce Coronide.