Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo di età imperiale da Thyrea: si tratta di una figurina di donna con tunica e manto, che tiene con entrambe le mani una coppa. Inoltre E. si trova molto spesso, con o senza iscrizione, su monete (raramente su billoni) di Alessandria d'Egitto, da Augusto a Claudio II, in tipi diversi. È sempre vestita di chitone e pepio, col capo coronato di spighe, con spighe e papaveri nella destra e con il corno dell'abbondanza o lo scettro nel braccio sinistro. Spesso ha il serpente uraeus sulla spalla. Talvolta appare sola, col solo busto o a figura intera, in piedi, seduta oppure distesa, talvolta insieme con Demetra, oppure con Nilo, come compagna o sposa. Con l'aiuto delle monete di Alessandria A. Furtwängler ha riconosciuto E. sulla cosiddetta Tazza Farnese nella figura di donna adagiata su una sfinge, con le spighe nella destra, accanto a Nilo seduto. E. seduta, con spighe in mano, appare anche su monete d'argento di Cesarea in Cappadocia. Infine si trova E. (oppure Homonoia) con kàlathos, coppa e corno dell'abbondanza, su monete di Adramytion (Misia) con Caracalla e Filippo il Giovane.
Monumenti considerati. - Bassorilievo da Thyrea: Ann. Inst., i, 1829, tav. C, 1; Roscher, iii, col. 2124, fig. 12. Monete di Alessandria: British Museum, Cat. Greek Coins, Alexandria, Introd., pp. liii, lxxix ss., lxxxix, tav. xxi, 477, 796, 1158, 1160, 1588, 1754; xxii, 28, 108, 292, 480, 483-85, 487, 799, 1161-62; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 862-63. Tazza Farnese: A. Furtwängler, Gemmen, ii, p. 255 ss., tav. lv (E. A. A., vol. i, tav. a colori, p. 264). Monete di Cesarea: Rev. Numism., 1895, p. 67, 3, tav. iii, 2. Monete di Adramytion: F. Imhoof-Blumer, Kleinasiatische Münzen, Vienna 1901-2, pp. 11, 5; 12 s., 10-13; p. 566 A. 1.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1438; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1498, s. v.