EUSTAZIO (Εὐσταϑιος, Eustathius) Romano
Illustre giureconsulto e giudice bizantino, vissuto fra la fine del sec. X e i primi del sec. XI. Fu giudice dell'ippodromo, poi questore e infine magister officiorum sotto Basilio Bulgaroctono. A lui si riferisce la cosiddetta Πεῖρα, o Pratica secondo gli atti di Eustazio Romano (edita nello Ius Graeco-Romanum dello Zachariä von Lingenthal), opera d'un ignoto giureconsulto, che in 75 titoli raccolse massime di giurisprudenza tratte dalle sentenze di Eustazio. È pure di E. un trattatello sulle Hypobolon (edito in Zachariä von Lingenthal, Geschichte des griechisch-röm. Privatrechts, 3ª ed., Berlino 1892). Altri lavori gli sono attribuiti, ma non è certo che gli appartengano.
Bibl.: W. Fischer, Studien zur byzantinischer Geschichte des XI, Jahrhunderts, Plauen 1883; E. Besta, Fonti: Legislazione e scienza giuridica in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, i, Milano 1923, p. 354.