EURYKLES (Εὐρυκλῆς)
Supposto architetto, di Sparta; tale supposizione derivava dall'interpretazione del verbo ἐποίησεν in un passo di Pausania (ii, 3, 5) dove si parla delle terme di Corinto. Ora si considera E. come colui che fece costruire l'edificio. La proposta identificazione con E. figlio di Lachares, lacedemone di nobile origine, favorito di Cesare contrasterebbe con la notizia (Paus., ibid.), della dedica dell'edificio da parte di Adriano.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 356; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1331, s. v., n. 7; M. Schede, in Thieme-Becker, XI, p. 86.