euroverbalismo
s. m. Tendenza a far prevalere le parole e la forma espressiva nel dibattito sull’integrazione dell’Unione europea.
• a suo tempo, la Costituzione europea fu sottoposta a referendum in Francia e in Olanda e ad ampie discussioni in Germania e altrove e invece in Italia passò dopo brevissima e sonnolenta discussione in Parlamento, senza alcun coinvolgimento dell’opinione pubblica? È probabile che il nostro europeismo sia solo euroverbalismo, ma è possibile che, quando si tratta di cessione di sovranità, la Costituzione italiana sia pressoché silente? (Marcello Pera, Corriere della sera, 4 luglio 2012, p. 15, Politica).
- Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. verbalismo.