Eurostat
Ufficio statistico dell’Unione Europea che opera come una direzione generale della Commissione europea (➔ p). La sua missione è fornire all’Unione un servizio di informazioni statistiche di alta qualità, che consentano raffronti tra i vari Paesi e le varie regioni dell’Unione, tramite l’armonizzazione di concetti, metodi di calcolo, strutture e standard tecnici a livello europeo. L’E. fornisce statistiche anche alle altre direzioni generali, alla Commissione e alle varie istituzioni europee, perché possano utilizzarle nello svolgimento della loro attività e nella fomulazione delle loro politiche.
L’E. è stato istituito nel 1953 per soddisfare la domanda di dati e informazioni statistiche della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (➔ CECA); nel corso degli anni i suoi compiti e le sue finalità sono stati rivisti numerose volte e sono stati significativamente ampliati. Il risultato è che l’E. fornisce un ampio spettro di rilevanti e significativi dati, di cui governi, imprese, giornalisti, scuole e università si possono avvalere nello svolgimento delle loro attività. ● L’E. non raccoglie dati. Questo compito è svolto dagli istituti statistici nazionali dei vari Paesi membri, che li verificano e analizzano per poi inviarli all’Eurostat. Il ruolo dell’E. è consolidare tali dati e assicurare la loro comparabilità, utilizzando metodologie armonizzate. A questo riguardo, l’E. è l’unico fornitore autorizzato e ufficiale di statistiche a livello europeo, e i suoi dati sono tutti, per quanto possibile, armonizzati. L’E. non opera da solo, ma all’interno del cosiddetto Sistema statistico europeo (ingl. European Statistical System, ESS), che è stato costruito gradualemente negli anni allo scopo di fornire statistiche comparabili a livello UE. Ne fanno parte le autorità statistiche nazionali dei Paesi membri della UE, oltre all’EFTA (➔) e all’EEA (➔). Il ruolo dell’E. è di guidare e coordinare questo network statistico europeo. Con la nascita dell’euro, i compiti dell’E. si sono allargati e includono oggi quello di armonizzare le metodologie di raccolta ed elaborazione dati dei Paesi membri dell’area monetaria, in particolare per quanto riguarda i cosiddetti parametri di Maastricht (➔ Trattato di Maastricht) e le forze di lavoro. L’E. ha cominciato a pubblicare indicatori economici specifici per l’intera eurozona. Tra le sue attività principali rientra anche la definizione di dati/classificazioni regionali come, per es., la Nomenclatura delle Unità Territoriali Statistiche (o NUTS), che è alla base della formulazione delle politiche regionali europee e dei fondi strutturali.
Essendo una delle direzioni generali della Commissione europea, l’E. è guidato da un direttore generale, assistito da un suo vice, e da 7 direttori, responsabili ognuno di uno specifico settore di attività dell’istituto. Sono circa 900 i dipendenti dell’E., tra funzionari, esperti e altro staff. Il bilancio dell’E. era di circa 61,4 milioni di euro nel 2010, utilizzati per la realizzazione del programma statistico comunitario, cui vanno aggiunte risorse provenienti dalle altre direzioni generali, che sempre nel 2010 ammontavano a circa 21,2 milioni di euro.