Eurogruppo
– Organo di coordinamento consultivo e informale formato dai ministri dell’Economia e delle Finanze dei diciassette stati membri dell’Unione Europea che hanno adottato l’euro. L’E. si riunisce alla vigilia degli incontri dell’Ecofin (Consiglio dei ministri delle Finanze dell’Europa a 27) con il compito di discutere le problematiche relative alla moneta unica (ossia quelle che concernono in modo particolare i membri della zona euro) e di prendere parte alle decisioni in merito all’utilizzo dei fondi previsti dall’Unione Europea per il salvataggio dei paesi aderenti all’euro che si trovano in crisi di liquidità o che hanno difficoltà nel roll-over del debito a causa del rifiuto da parte dei sottoscrittori di rinnovare il debito pubblico in scadenza (v. EFSF; EFSM). Il commissario europeo responsabile per gli Affari economici e monetari e il presidente della BCE prendono parte alle riunioni. Dal 2005 è presidente dell’E. il premier lussemburghese J.-C. Juncker (il primo a essere stato eletto all’interno del gruppo stesso; i suoi predecessori erano i ministri delle Finanze degli stati che, a rotazione, hanno guidato il Consiglio europeo), il quale ha tuttavia rassegnato le dimissioni poco prima della scadenza del suo mandato, nell’aprile 2012, per protestare contro l’ingerenza franco-tedesca nella gestione della crisi del debito sovrano nella . Il Trattato di Lisbona (2009) ha sancito ufficialmente l’esistenza dell’E. e ha previsto un rafforzamento del suo ruolo, allo scopo di incrementare la cooperazione all’interno dell’area euro.