eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo la Seconda guerra mondiale) sia sul piano culturale, muovendo dal presupposto – dichiarato o implicito – di una sostanziale superiorità della civiltà europea (o occidentale in genere), e giudicando le altre culture e civiltà sulla base di tale criterio, e dunque della loro coerenza con principi e valori affermatisi nella storia europea. Questi ultimi sono in qualche modo assolutizzati e di fatto non più considerati come relativi e storicamente determinati. In tal senso l’e. ha svolto un significativo ruolo di supporto sul terreno culturale nell’epoca del colonialismo e in quella dell’imperialismo. Nel 21° sec. esso rischia di riproporsi, sia pure in forme nuove, nel confronto con le altre culture e civiltà favorito dalla mondializzazione.