eurizzazione
Adozione ufficiale dell’euro come valuta di riferimento nel contesto di un regime monetario di dollarizzazione. Una differenza importante rispetto ad altri casi di dollarizzazione è che per i Paesi eurizzati l’alternativa più plausibile non è l’utilizzo di una propria moneta, ma la prospettiva di entrare nell’Unione Europea e di adottare quindi l’euro come moneta comune dell’Unione. In passato solo micro-Stati come Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano erano eurizzati; più di recente tuttavia anche due Paesi di dimensioni maggiori, sia pure sempre limitate in valore assoluto, come Kosovo e Montenegro, hanno preso la decisione unilaterale di usare l’euro. Per questi Paesi la scelta dell’e. va quindi vista nell’ottica di una eventuale adozione dell’euro in un futuro più o meno lontano. A questo proposito la Banca Centrale Europea (BCE) è stata esplicita nel manifestare la propria opposizione all’e. unilaterale. Tale politica non è infatti coerente con il Trattato sull’Unione Europea, che prevede una serie di passi prestabiliti e ha come requisito il perseguimento di politiche di integrazione economica e monetaria come via maestra per l’utilizzo dell’euro. Per i Paesi in questione, quindi, l’e. non rappresenta una scorciatoia per un’eventuale scelta dell’euro che superi le normali procedure previste dal Trattato.