EURIALO (Εὐρύαλος)
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., ii, 20, 5) e infine partecipò con Diomede alla guerra di Troia (Il., ii, 565; Paus., ii, 30, 10). Nella battaglia è ricordato una volta sola (Il., vi, 20). Partecipa ai giochi funebri in onore di Patroclo e viene sconfitto da Epeios nel pugilato.
Era rappresentato, ferito alla testa e al polso, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche degli Cnidi a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme con quella di Diomede, faceva parte del gruppo degli Epigoni, dedicato dagli Argivi (Paus., x, 1o, 4).
Bibl.: L. Wagner, in Pauly-Wissowa, VI, col. 1317, s. v., n. 17.