Eurexit
s. f. inv. L’uscita dall’area dell’Euro.
• I numeri, i resoconti che arrivano da Atene, le proteste sociali indicano che ormai la situazione è esasperata e che l’ipotesi di uscita dall’euro e di ritorno alla dracma è pienamente sul tavolo: gli economisti di Citibank hanno aumentato le probabilità di un’uscita della Grecia dall’Eurozona (Eurexit la chiamano) «al 50% nei prossimi 18 mesi, da precedenti nostre stime che la collocavano al 25-30%». È un’idea che ormai si fa largo anche tra molti greci, stretti tra disoccupazione, aumenti delle tasse, tagli a stipendi e pensioni. (Danilo Taino, Corriere della sera, 8 febbraio 2012, p. 10, Primo Piano) • gli slogan facili ad abuso elettorale rischiano di confondere causa ed effetto in una miscela esplosiva, anche sotto il profilo culturale, di approssimazione e populismo. La speculazione politica ha tuttavia gioco facile ad alimentarsi del fatto che nessuno possa valutare a priori con sufficiente scientificità le conseguenze dell’«Eurexit». (Marco Girardo, Avvenire, 13 maggio 2014, p. 3, Idee) • La nuova Ue dovrà dismettere il ruolo dell’arbitro di una partita che, così restando le cose, rischia di vedere scomparire, a furia di exit, tutti i giocatori. Solo un ruolo più deciso, non più da arbitro ma da giocatore quando necessario, può creare maggiore identità europea e consenso da parte di tutti i cittadini. È breve il passo dalla Brexit alla Eurexit, cioè verso un processo di rinuncia dell’UE alla propria vera identità, quella per la quale nacque dopo la seconda guerra mondiale la Comunità del carbone e dell’acciaio: progresso e sviluppo, nella pace, per i cittadini europei. (Francesco Cananzi, Repubblica, 2 luglio 2016, p. 11).
- Acronimo inglese composto dal nome proprio Eur(o) e dal s. exit ‘uscita’.
> Brexit, Frexit, Grexit, Italexit, Nexit, Spexit.