EUMNESTOS (Εὔμνησος Σωσικρατίδου Παιανιεύς)
Scultore attico, figlio di Sosicratide del demo di Paiania, il cui nome era inciso su di una base trovata nell'Eretteo e in seguito smarrita. Risultava che la base fu usata due volte: la prima per la statua del re tracio Kotys, opera di Antignotos; la seconda per quella di Paolo Fabio Massimo, probabilmente il console dell'ii a. C. Quest'ultima statua si ritiene che fosse opera di Eumnestos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2250; E. Loewy, I. G. B., 315; I. G., III, 553, 588; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1114, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 76.