EUKRATIDES (Εὐκρατίδης)
Generale di Demetrio di Battriana, di origine ignota. Mentre Demetrio combatteva in India (175 a. C. circa), E. promosse una rivolta contro di lui: dopo una lunga guerra, verso il 16o, E., vincitore, riuscì ad occupare il trono.
Durante il suo regno dovette sostenere numerose guerre contro i popoli confinanti. La città battriana di Eukratideia prese da lui il nome. Conosciamo i tratti fisionomici di E. solo attraverso il ritratto che appare sul dritto delle sue monete, che si distinguono in due serie differenti: monete per i popoli dell'India, con iscrizione bilingue (greco e indiano), e tetradracmi attici, con iscrizione in lingua greca, per il popolo della Battriana. Entrambe le serie presentano la medesima raffigurazione: sul verso i Dioscuri e sul retto il ritratto di E., posto di profilo. Il volto è massiccio, i tratti piuttosto rudi. In testa porta un elmo di forma particolare (v. elmo; battriana, arte della) con corna taurine in corrispondenza delle orecchie. Il nome del re, al genitivo, è seguito dall'epiteto Βασιλέως μεγάλον. È il primo esempio di un greco che si autoproclama Gran Re; ma la cosa non stupisce se si pensa agli stretti rapporti coi popoli dell'India, e che l'epiteto non è che la traduzione del sanscrito Maharajasa. Stupisce invece la grandezza e lo sfarzo della moneta aurea greca: si tratta di un pezzo eccezionale, di venti stateri attici, del peso di 168 grammi.
Bibl.: Willrich, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 1059, s. v.; Ch. Seltmann, Greek Coins, Londra 1933, p. 235.