BRIZI, Eugenio
Patriota, nato ad Assisi il 13 novembre 1812, morto ivi il 27 gennaio 1894. Prese parte alla guerra del '48, segnalandosi nella difesa di Venezia, e durante la Repubblica romana fu comandante di piazza a Terni. Alla fine del 1852, proposto dal Pianciani, ebbe dal Mazzini l'incarico di preparare a Milano un moto insurrezionale. Animoso e ardente, non si dimostrò altrettanto ricco di senno. Fallito il disperato moto del 6 febbraio 1853, riuscì a tornare a Londra. A lui affidava nuovi incarichi il Mazzini, cui stava a cuore di riannodare con Roma i rapporti interrotti dagli arresti dell'agosto del 1853. Ma in Roma il B., tradito da un certo Marè (Murray), fu arrestato il 4 novembre 1853 e condannato, nel gennaio 1855, a venti anni di galera, poi condonatigli in parte per l'intervento di Girolamo Bonaparte (gennaio 1862). Recatosi allora a Torino, chiese, ma inutilmente, di entrare quale ufficiale superiore nei quadri dell'esercito italiano.
Bibl.: E. Brizi, Memorie autobiografiche, Assisi 1898.