GUÉRIN, Eugénie de
Scrittrice francese, nata nel gennaio 1805 al castello del Cayla, presso Andillac (Tarn), dove morì il 31 maggio 1848. Orfana di madre a quattordici anni, dovette prendere la direzione della casa che si trovava in povere condizioni, sostenere moralmente il padre e il fratello maggiore, educare la sorella e l'altro fratello, Maurice, che fu sempre la sua grande tenerezza. Non solo cercò d'infondere in lui la pietà ardente ch'era la sua forza e la sua poesia, ma attese (essa, che non aveva fatto studî) a coltivarne l'ingegno; poi, lo confortò, lo spronò, nel lavoro letterario. Veniva scrivendo intanto un suo Journal: meditazioni, preghiere, effusioni di sentimento, descrizioni di natura, che non hanno mai nulla d'artefatto e di letterario. Anche dopo la morte di Maurice, ella continuò a confidarsi, nei suoi Cahiers, col caro morto, per lei sempre vivo e presente. Un delicato problema psicologico è se la G. abbia nutrito un amore, segreto e doloroso, per Jules Barbey d'Aurevilly, amico di Maurice; ma ciò non potrebbe accrescere il fascino poetico, umanissimo, del Journal e delle sue lettere.
Opere: Reliquiae, Caen 1855, a cura di G.-S. Trébutien (ristampate poi molte volte con altro titolo); Lettres d'E. d. G. à Louise de Bayne, e E. d. G. Lettres à son frère Maurice, a cura di E. Barthès, Parigi 1924, 1925,1929; Un cahier inédit du Journal d'E. d. G., a cura del conte de Colleville, Parigi 1911.
Bibl.: E. Zyromski, E. d. G., Parigi 1921; G. Duhamel: La vie et la mort d'E. d. G., Parigi 1926; V. Giraud, La vie chrét. d'E. d. G., Parigi 1928.