LAMI, Eugène-Louis
Pittore, nato il 12 gennaio 1800 a Parigi, ivi morto il 19 dicembre 1890. Acquerellista fresco ed elegante, allievo del Gros e di Horace Vernet, recatosi con l'Isabey in Inghilterra, migliorò la propria tecnica con lo studio degli acquerellisti inglesi. Pittore di soggetti militari (Versailles, Battaglia di Wattignies), la sua vocazione lo portò a celebrare con smaglianti colori il viaggio in Francia della regina Vittoria, la Cena offerta alla sovrana, l'Entrata della duchessa d'Orléans nelle Tuileries (Louvre), a dipingere la vita mondana parigina, la folla elegante che popolava la corte e i salotti dell'epoca, la vita dei dandy suoi contemporanei. Illustrò ad acquerello le opere del Musset (1859), la Chronique de Charles X del Mérimée (1878) e la Manon Lescaut (1868).
Bibl.: P. A. Lemoisne, E. L., Parigi 1912; id., L'øuvre d'E. L. Essai d'un catalogue raisonné, Parigi 1914; H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la bibl.); H. Reitlinger, Lami and Monnier, in The Print Collector's Quarterly, XVII (1930), pp. 73-91.