KÜHNEMANN, Eugen
Filosofo e letterato tedesco, nato a Hannover il 28 luglio 1868. Nel 1903 divenne professore straordinario a Bonn e primo rettore dell'Accademia Guglielmina di Posen (Poznań), nel 1906 ordinario presso l'università di Breslavia.
I suoi primi lavori (Die kantischen Studien Schillers und die Komposition des "Wallenstein", Marburgo 1889; Kants und Schillers Begründung der Aesthetik, Monaco 1895), dedicati all'influenza esercitata da Kant sopra Schiller, affermarono la modernità dell'estetica idealistica di Schiller e il carattere idealistico di ogni arte. Nel 1895 uscì l'opera sua più importante, il Herder (3ª ed., Monaco 1927), poi nel 1905 (a Monaco) lo Schiller, e in 0ccasione del centenario, il Goethe (voll. 2, Lipsia 1930). I volumi Vom Welteich des deutschen Geistes, Monaco 1914, e Deutschland und Amerika, Monaco 1917, sono il risultato di un giro di conferenze compiuto in America.