Poeta romeno (Cîmpina, BraŞov, 1911 - Bucarest 1991). Esordì nel 1934 con la raccolta di versi Inimi sub săbii ("Cuori sotto la spada"), caratterizzata da uno stile composito, con influssi parnassiani ed ermetici. La produzione successiva (Ceea ce nu se uită "Quello che non si scorda", 1945; Poeme de pace Şi de luptă "Poemi di pace e di lotta", 1950; Surisul Hiroshimei, 1959, trad. it. Il sorriso di Hiroshima, 1976) ebbe un'ispirazione polemica e rivelò una forte passione civile. Con Elegia pentru floarea secerată ("Elegia per un fiore falciato", 1967) nella poesia di J. entrò l'elemento autobiografico con toni introspettivi e intimistici.