EUCHEIROS (Εὔχειρος)
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande Ergotimos del vaso François - su tre delle coppe da lui firmate. Una è a Londra (B 417) e reca nell'interno una chimera (firma ΕΥ+ΕΓΟΙΕΣΕΝ e ΗΟΡΛΟΤΙΜΟΗΥΙΗΥΣ una, da Vulci con simile firma, è a Berlino (1756) e reca all'esterno una testa femminile attribuita alla mano di Sakonides; una con firma frammentaria, da Chiusi, era nella Collezione Lunghini di Sarteano. Una quarta, da Ialiso, a Rodi (10527), non reca il patronimico ed è decorata all'interno col gruppo di Eracle ed un centauro ed all'esterno con un tritone su un lato ed un cavaliere sull'altro. (Vedi anche ergotimos, figlio di; eucheiros, figlio di).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, I, Monaco 1923, p. 457; J. D. Beazley, Black-fig., p. 162. Rodi, 10527: Clara Rhodos, III, p. 34. Berlino 1756 e Londra B 417: J. C. Hoppin, Handb. Black-fig., Parigi 1924, pp. 85 e 87.