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EUARCHIDAS

di A. Stazio - Enciclopedia dell' Arte Antica (1960)
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EUARCHIDAS (Εύαρχίδας)

A. Stazio

Incisore monetale di Siracusa, attivo nello scorcio del sec. V a. C. L'esatta lettura della sua firma ΕΥΑΡΧΙΔΑ sul rovescio di monete i cui dritti risultano sempre di Phrygillos (v.), fu data dal Salinas, mentre precedentemente era sempre stata scambiata per quella di Eukleidas o di un altrimenti ignoto Noukleidas.

Sui conî di E. la quadriga è arditamente rappresentata di scorcio, in un tentativo che, se pur non completamente nuovo nella monetazione di Siracusa, è qui attuato con tecnica più scaltrita e migliore abilità compositiva, ed esteso anche alla figura dell'auriga in cui si è voluta identificare la dea Persefone. Il vario atteggiarsi dei cavalli, dalle teste volte in diverse direzioni e dalle zampe confusamente aggrovigliate nell'incomposto galoppo, conferisce all'insieme un movimento vivacissimo cui si ispireranno molti degli incisori più tardi, mentre la figurina di Nike protesa in volo ad incoronare l'auriga, a sua volta curvo in avanti, chiude la scena in un equilibrio compositivo che denota la raffinata sensibilità dell'artista incisore.

Altri conî con la stessa rappresentazione, sebbene non firmati, devono per evidenti analogie stilistiche essere attribuiti allo stesso autore.

Bibl.: A. Salinas, in Not. Scavi, 1888, p. 307; A. J. Evans, Syracusan Medallions and Their Engravers, Londra 1892, p. 189 ss., tav. X, 6 a; L. Tudeer, Die Tetradrachmenprägung von Syrakus, Berlino 1913, p. 36 ss., p. 150 ss., tav. III, 31, 33; G. E. Rizzo, Saggi preliminari, Roma 1938, p. 84, 99 ss., fig. 79, tav. II, n. 6.

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