PURICELLI, Ettore
Uruguay-Italia. Montevideo (Uruguay), 15 settembre 1916-Roma, 14 maggio 2001 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 18 settembre 1938 (Genoa-Bologna, 2-3) • Squadre di appartenenza: 1931-33: Liverpool Montevideo; 1933-38: Central Montevideo; 1938-44: Bologna; 1945-49: Milan; 1949-51: Legnano • Nella nazionale uruguayana: 13 presenze • Nella nazionale italiana: 1 presenza e 1 rete (12 novembre 1939, Svizzera-Italia, 3-1) • Vittorie: 2 Campionati italiani (1938-39, 1940-41) • Carriera di allenatore: Milan (settore giovanile, 1953-54; allenatore, 1954-56), Palermo (1956-57), Porto (1958-59), Salernitana (luglio-dicembre 1960), Varese (1961-65), Atalanta (luglio-ottobre 1965), Alessandria (1966-67), Cagliari (1967-68), Lanerossi Vicenza (febbraio 1969-71), Foggia (1971-72), Lanerossi Vicenza (dicembre 1972-aprile 1975), Brindisi (dicembre 1975-febbraio 1976), Foggia (direttore tecnico, 1976-77; allenatore, 1977-78), Genoa (novembre 1978-79), Foggia (allenatore, 1979-81; direttore tecnico, luglio-ottobre 1981)
Centravanti di origini italiane, in Uruguay è conosciuto come Hector Seña, dal cognome della madre. Arriva in Italia all'età di 21 anni, ingaggiato dal Bologna. In maglia rossoblu trova altri due connazionali, Sansone e Fedullo, con i quali dà vita a un celebre terzetto di attaccanti. In sei stagioni a Bologna vince due scudetti, imponendosi in entrambe le circostanze anche nella classifica cannonieri (1938-39 con 19 gol, ex aequo con il milanista Boffi, e 1940-41 con 22 gol) e meritando il soprannome di 'testina d'oro' per l'abilità nei colpi di testa. Nel 1945 passa al Milan e, dopo quattro stagioni, chiude la carriera di calciatore a Legnano, in serie B. Tornato al Milan nel 1953, inizia ad allenare nel settore giovanile, assumendo la guida della prima squadra il 20 febbraio 1955 dopo l'esonero di Guttmann e vincendo lo scudetto al primo tentativo. Successivamente, e fino al 1981, guida varie squadre in Italia, con una breve parentesi a Porto, in Portogallo.